Blues Voyage

SOTTOTITOLO:

per voci, percussioni, elettronica, strumenti vari ad libitum

ORGANICO:

voci, percussioni, elettronica

PRESENTAZIONE:

Blues Voyage è una composizione per voci, percussioni, computer sound, strumenti vari ad libitum, live electronics e multimedia, suddivisa in 9 parti, di cui 5 principali su testi di J. J. Schuhl, L. Ferlinghetti, H. M. Enzensberger, V. Majakowskj, J. Joyce, e 4 di collegamento per diversi organici di percussione.
Una grande forma modulare, dove ognuna delle sezioni interne può essere eseguita come brano a sé stante, anche se l’esecuzione integrale estrinseca le grandi interconnessioni formali che compongono la poetica generale, evidenziando la precisa direzionalità emozionale e strutturale di tutta l’opera. Nella sua totalità Blues Voyage ha intime e profonde connessioni con Finnegans wake di J. Joyce, laddove i vari testi, di altri autori, riguardanti i sentimenti e le situazioni più diverse e complesse dell’uomo (sesso, politica, idealismo, profonda oscurità, combattimento eccetera), convergono verso il testo finale di Joyce, inteso a rappresentare la trasfigurazione e il rinnovamento attraverso le ultime parole del Finnegans, aperte verso nuove e inimagginabili realtà.