Tainà




SOTTOTITOLO:
Amazônia como metaphora - Orchestra da camera per ragazzi fino al terzo anno di corso strumentale


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Antonio Giacometti - compositore
ORGANICO:
2 flauti (il secondo anche ottavino), 2 oboe, 2 clarinetti (il secondo anche clarinetto basso), 2 trombe in sib, 1 trombone, un timpanista, un percussionista, quintetto darchi


ANNO:
2010
DURATA:
7' 00''
PRESENTAZIONE:

Tainá nasce da quasi trent’anni vissuti a fianco di bambini e ragazzi, condividendo con loro la gioia di far musica insieme senza alcun confine di genere, stile e linguaggio. Se c’è intenzione e significato i giovani capiscono sempre, e fanno, indipendentemente dalle più o meno avanzate capacità tecniche.
In Tainá c’è intenzione e c’è significato: l’intenzione di fare un omaggio a Bruno Maderna, introducendo l’alea come elemento strutturale del pezzo; il significato, forte, della difesa della natura (Tainá è la bimba/eroina di un popolare film brasiliano, che lotta contro i cacciatori di frodo, ispirata dal vecchio nonno sciamano).
In Tainá le sonorità dell’alea si riferiscono all’imitazione dei rumori della natura, mentre le parti obbligate sono tutte derivate da una toada, cioè un canto popolare che viene inserito nei riti del Candomblé e dell’Umbanda (“Beiró, Beirá-ma”): poche note ed intervalli che danno origine a tutti materiali, verticali ed orizzontali, coinvolti nella narrazione ideale, ai cui eventi corrisponde la forma-processo del brano:
A (alea)
A/B (alea disturbata e silenziata dall’ingresso di una struttura armonica quasi “spettrale”, di grande tensione
C (Toada contrappuntata e sorretta dalle poliritmie percussive) – momento di identificazione con la natura, gioia espressa attraverso il canto e la motricità.
A (ritorno dell’alea come ricomparsa dell’elemento naturalistico)
A/B’ (di nuovo imposizione, ma più violenta e caotica, delle sonorità ‘artificiali’ del falso spettro) – alcuni strumenti imitano uccelli spaventati che fuggono gridando, mentre sincronie armoniche, a guisa di spari, creano una sorta di break formale)
C/A (ripresa della Toada in altro ambiente armonico – segnale di speranza o di totale rassegnazione allo sfruttamento dell’uomo sulla natura?) – il ritorno, in graduale “liquidazione” dei rumori aleatori dell’inizio sembra aprire uno spiraglio …
In Tainá le difficoltà non sono mai di ordine tecnico-strumentale, ma concettuale, mirando soprattutto allo sviluppo della precisione ritmica (tenuta della pulsazione nei poliritmi della parte C) e dell’ascolto reciproco, soprattutto attraverso i molti momenti di contrappunto, anche molto intrecciato e caotico.




Concorsi

Concorso di composizione
Titolo:
Concorso Internazionale di Composizione per orchestra giovanile Bruno Maderna
Nome dell'evento:
Concorso Internazionale di Composizione per orchestra giovanile Bruno Maderna 2010 - I° Edizione
Organizzatore:
Associazione Ecce Gratum Giovani Musicisti Veneti
Luogo/i:
Treviso - Italia; ;
Tipo di segnalazione:
primo premio