Quando cade l’acrobata, entrano i clown




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Riccardo Panfili - compositore
Walter Veltroni - autore testo
Fondazione Ravello - committente
ORGANICO:
ensemble, voce recitante


ANNO:
2010
PRESENTAZIONE:

“Purtroppo una notizia che debbo dare. È ufficiale, viene dall’Uefa. Ci sono trentasei morti. È una cosa rabbrividente, inaudita. E per una partita di calcio”. Così, la sera del 29 maggio 1985 la voce del telecronista Bruno Pizzul entrò nelle case degli italiani ad offrire l’immagine di una tragedia tanto più spaventosa perché inimmaginabile. Quel giorno il calcio perse la sua verginità, la sua aura - cioè - di gioco, per diventare cronaca e basta. Quel giorno, in diretta tv, la follia si impossessò del gioco più bello del mondo, forse definitivamente. Si disputò la partita, comunque. Come dei clown - sottolineò Platini - i calciatori entrarono in campo a spazzar via lo sgomento provocato dalla caduta dell’acrobata. Di trentanove acrobati.
Sullo schermo, a fine serata, si videro le immagini dei giocatori festanti, con la coppa sollevata al cielo. Mentre in sovrimpressione scorrevano i numeri telefonici messi a disposizione dei parenti o degli amici delle vittime: il gioco era finito.

A venticinque anni dalla strage dell’Heysel, Ravello Festival ha commissionato a Walter Veltroni un testo che rievocasse quella vicenda, ed a Riccardo Panfili la musica per accompagnare il ricordo.

La storia
È notte. Un uomo è sul terrazzo di una stanza d’albergo sul mare; è qui per festeggiare il suo decimo anniversario di matrimonio. La donna dorme. Lui ritorna con il pensiero agli anni trascorsi insieme e a un’unica bugia: un viaggio tenuto celato. Aveva mentito per vedere una partita di calcio: la finale di Coppa dei Campioni Juventus - Liverpool, a Bruxelles. L’uomo ripensa a quella partita in uno stadio malandato, l’Heysel. Ritorna al dramma di una vicenda che doveva essere allegra e giocosa, e che invece sarebbe diventata una battaglia, un insensato perdersi della ragione nella cecità della violenza. La parola Heysel avrebbe da allora significato morte: trentanove morti (tre si aggiunsero alla lista di Pizzul, purtroppo) e seicento feriti innocenti. Una strage immane per una partita di calcio, una ferita aperta e non più rimarginata.




Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Daniele Formica (voce recitante), Ensemble In Canto (ensemble), Fabrizio Festa (direttore)
Data:
08 07 2010
Luogo:
Belvedere di Villa Rufolo, Ravello - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Fondazione Ravello
Ciclo di esecuzioni:
Ravello Festival