Thanatos Eros




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Ivan Fedele - compositore
Torquato Tasso - autore fonte letteraria
Giuliano Corti - autore testo
Ivan Fedele - autore testo
Teatro Dal Verme - committente
ORGANICO:
soprano, tenore, legni, ottoni, archi, arpa, pianoforte, tastiera midi


ANNO:
2010
PRESENTAZIONE:

Quando MusicAcross mi commissionò una nuova composizione per il Festival Monteverdi di Cremona, composizione che avesse un legame con l’autore dell’Orfeo, pensai subito a ciò che non avrei voluto fare, ovvero non avrei utilizzato alcuno spunto musicale derivato dalla musica del compositore cremonese. Pensai piuttosto che avrei preferito ispirarmi al tempo di Monteverdi, alla letteratura per esempio, e mi rivolsi subito alla Gerusalemme liberata che è la fonte del testo di Il combattimento di Tancredi e Clorinda. La scelta di questo episodio, che nella mia versione è mantenuto pressoché inalterato con alcune compressioni o dilatazioni operate nel rispetto dell’originale del Tasso, fu determinata dal forte impatto emozionale che ha sempre avuto su di me. In esso possiamo ritrovare tutti i caratteri del mythos (la parola che racconta) a cui tanta letteratura e la psicanalisi stessa hanno fatto sovente riferimento, in seguito, attraverso nuovi testi, glosse e rielaborazioni (logos, la parola che spiega). La vicenda è in sé emblematica e collega strettamente la vita alla morte attraverso quel legame impalpabile e al tempo stesso tremendamente forte che è l’amore, l’amore che genera vita e il conflitto che ignora l’amore (Tancredi non sa che il suo avversario è l’amata Clorinda), sono le antitesi di una eterna dialettica che in questo caso tanto più si fa struggente quanto più è fatale. Nella psicologia freudiana la diade è presentata anteponendo l’amore alla morte: éros e thanatos. In Thanatos éros avviene il contrario: non solo, ma viene eliminata la congiunzione quasi a voler significare un legame ancor più stretto, un abbraccio indissolubile tra morte e amore. I due personaggi, il soprano e il tenore, sono stati pensati come attori di un duello più metafisico che fisico e le opzioni musicali hanno spesso prediletto ossimori espressivi in cui sovente a un testo concitato viene associato un carattere straniato, quasi che i due contendenti fossero in condizione di guardare se stessi duellare in slow motion. Altrove invece, come in un montaggio cinematografico molto serrato, il focus, l’immagine ritorna sui soggetti in prima persona a mo’ di punteggiatura drammaturgica. Il narratore che si inserisce tra una scena e l’altra, è una voce trattata elettronicamente al quale non viene affidato il compito di descrivere e commentare il già noto, ma di sublimare in musica il senso delle parole. Nelle mie intenzioni questa composizione è una scena lirica che bene si accoppierebbe, in un dittico o un trittico, con altri brani che con essa avessero un legame (penso, che so, a un Orfeo che composi in forma radiofonica alcuni anni orsono).

Ivan Fedele




Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
.
Esecuzione successiva alla prima
Titolo:
Omaggio a Claudio Monteverdi
Data:
08 03 2010
Luogo:
Teatro dal Verme, Milano - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Teatro Dal Verme
Ciclo di esecuzioni:
MusicAcross


.
Esecuzione successiva alla prima
Titolo:
Omaggio a Claudio Monteverdi
Data:
09 03 2010
Luogo:
Teatro A. Ponchielli, Cremona - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Teatro Dal Verme
Ciclo di esecuzioni:
MusicAcross