Tre liriche per voce recitante e orchestra

SOTTOTITOLO:

1 - Dolcissimo, possente dominator di mia profonda mente 2 - Che fai tu, luna, in ciel? 3 - Cara beltà

ORGANICO:

voce, orchestra

PRESENTAZIONE:

Le tre liriche da Leopardi - Dolcissimo, possente dominator di mia profonda mente; Che fai tu, luna, in ciel?; Cara beltà – sono state composte: la seconda nella primavera del 2003, la prima e la terza nell’autunno del 2009. In questo lavoro, ma anche in tutti i miei lavori precedenti, la musica nasce da un’esperienza e non da una decisione preconcetta, in questo caso nasce dall’incontro con la lettura delle poesie che crea in me al tempo stesso commozione e provocazione. Il mio insegnante di latino e greco del liceo diceva che la Divina Commedia di Dante non è cosa da letterati, ma da uomini, perché non è solo opera di letteratura ma opera di salvezza. Credo si possa dire lo stesso delle poesie di Leopardi. Leggendo le parole del poeta, mi sembra di riuscire a capire un’affermazione di Francesco De Sanctis: Leopardi produce l’effetto contrario a quello che si propone. Non crede al progresso, e te lo fa desiderare; non crede alla libertà, e te la fa amare. Chiama illusione l’amore, la gloria, la virtù, e te ne accende un desiderio inesausto. E’ scettico, e ti fa credente.