La Segreta Romanza del Fiume




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Valerio Loraschi - compositore
Angelo Marchese - dedicatario
ORGANICO:
chitarra


ANNO:
2009
DURATA:
5' 32''
FORME:
strumento solo


PRESENTAZIONE:
La composizione precedente, Labirinto cosmico per quartetto di sassofoni, aveva delle regole “sintattiche” molto rigide. Queste leggi autodeterminavano il dipanarsi degli eventi sonori.
La genesi di La segreta romanza del fiume, per chitarra, invece, è avvenuta nella maniera opposta. Qui ritorna la dimensione umana, suggerita, probabilmente, dal confidenziale timbro della chitarra. Poche regole sintattiche, che lasciano uno spazio di elaborazione personale assai ampio, permettono di seguire, verso dopo verso, la poesia Qué tiene el agua del rio… (Cos’ha l’acqua del fiume…?) di Garcìa Lorca. Voglio subito sgombrare il campo da possibili equivoci: il brano non è tonale!!! Ciò che sembra “all’ orecchio” (sappiamo che sono l’esperienza e la storia che educano l’orecchio), non è nella sostanza! Infatti, l’universo sonoro viene delineato dai 6 suoni iniziali, ordinati in successione di quarte, che corrispondono all’intonazione storicamente originale delle corde della chitarra. L’ambito è come il blocco di marmo da cui, lo scultore, dovrà liberare la sua opera artistica. Con i 6 suoni dell’ambito, che possono essere utilizzati a qualsiasi altezza e senza serializzazioni, viene creato il primo episodio. Il secondo, manterrà questa sintassi, con la variante di essere costituita dai 6 suoni, sempre ordinati per quarte, successivi al primo suono originale. Quindi: il primo ambito è realizzato con i suoni: mi, la, re, sol, do, fa, mentre il secondo ha: la, re, sol, do, fa, sib.
I passaggi di ambito seguono questa articolazione sintattica ciclica… come l’acqua. Non c’è nemmeno uno sviluppo di tipo tradizionale degli elementi costitutivi di un tema. Non ci sarebbero nemmeno le misure. Nel manoscritto, infatti, non le ho considerate. Ogni frase si sviluppa con la cadenza metrica e la estensione temporale naturale, in libertà, senza essere ingabbiata in un sistema misurato rigido. Le battute che si osservano nella partitura definitiva sono state inserite, nella successiva trascrizione su fogli elettronici, per agevolare il lavoro di lettura dell’interprete.
Non ho scritto le dinamiche per lasciare all’esecutore un margine creativo di scelta.
Il tempo, indicato in battiti al minuto, non è vincolante come, del resto, tutti quelli delle precedenti composizioni.
In un clima di libertà creativa, l’unica strada “obbligata” seguita è stata quella “fluviale” della poesia. In essa è contenuto il segreto… della romanza del fiume.



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Titolo:
Chitarra sola - L’interprete e l’autore - Seminario concerto
Interpreti:
Sergio Sorrentino (chitarra)
Data:
22 03 2010
Luogo:
Palazzo Reale, Milano - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Centro Musica Contemporanea
Ciclo di esecuzioni:
Festival 5 Giornate


Registrazioni

Formato:
CD
Titolo:
Music for a parallel world - New music for guitar
Editore:
Musicisti Associati Produzioni - MAP, Milano
:
Numero di catalogo discografico B00KY48EZ0 - 2014
Interpreti:
Diego Campagna (chitarra)