Andrea Timpanaro

CONTATTI
categorie: Violino
Biografia
ultimo aggiornamento: 15-05-2020
Andrea Timpanaro nasce a Catania e presto comincia la sua formazione musicale col violinista Vito Imperato. Oggi il suo enorme amore per la performance l’ha già accompagnato su numerosi palchi d’Italia, Germania, Regno Unito, Olanda, Ucraina, Israele, Cina e USA. Oltre ad essersi esibito più volte da solista al fianco di orchestre quali l’Orchestra del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, ha portato i suoi spettacoli su alcuni dei palcoscenici più prestigiosi al mondo, come la Carnagie Weill Hall di New York, la Spigelzaal del Concertgebouw di Amsterdam e la Milton Court Concert Hall di Londra. Nel 2017, assieme a tre colleghi della Guildhall School of Music and Drama, fonda il Celia Quartet. Vincitore del St. James’s Prize 2018, il quartetto d’archi si è esibito in rinomate venue della capitale britannica quali St. Martin in the Fields e St. Mary’s Perivale ed è stato impegnato fra l’altro nei concerti inaugurali del 15° North Norfolk Music Festival in Inghilterra e in una collaborazione con la pianista Stefania Cafaro. Recentemente il quartetto ha debuttato in Germania ed è stato selezionato per far parte del circuito “Le Dimore del Quartetto”, ampliando l’attività anche sul territorio Italiano. Agli impegni solistici e cameristici Andrea accosta l’attività di spalla collaborando con diverse orchestre. È in questo ruolo che si è esibito alla Sala Verdi di Milano, al Teatro Alighieri di Ravenna, Royal Festival Hall e Barbican Hall di Londra, Herkulessaal, Teatro Cuvilliés e Prinzregententheater di Monaco di Baviera. Dal 2017 visita regolarmente il capoluogo bavarese, invitato come spalla della Bayerische Philharmonie. Musicista eclettico, è un attento interprete del repertorio barocco e classico, che esegue anche su strumenti d’epoca, e un curioso esploratore della musica contemporanea. A lui è dedicato tra l'altro il brano per violino solo "Mawaeed" di Dimitri Scarlato, che ha eseguito in prima mondiale presso la Milton Court Concert Hall di Londra l'11 giugno 2018. Il pubblico del Teatro Massimo di Catania ha potuto scoprire anche la sua vena compositiva, ascoltando cadenze e bis da lui scritti come tributo alla sua terra. Lasciata Catania, Andrea ha proseguito i suoi studi a Lipsia, Fiesole e Londra. Nella sua crescita artistica è stato guidato da Kathrin ten Hagen, Lorenza Borrani, Stephanie Gonley, Ofer Falk e il barocchista Pavlo Beznosiuk. Si è perfezionato inoltre con concertisti di calibro internazionale, tra cui Mark Gothony, Vivian Weilerstein e, insieme al Celia Quartet, con membri del Takács Quartet, Danish Quartet, Castellian Quartet, Goldner String Quartet e Quartetto di Cremona. Grande impatto sulla sua crescita hanno avuto anche gli incontri con Roberto González-Monjas e Sergei Girshenko, nonché quelli con la professoressa di lettere L.N. Franzò e le pagine della scrittrice Goliarda Sapienza.


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