Gabriella Costa

CONTATTI
categorie: Cantanti - Soprano
Biografia
ultimo aggiornamento: 25-04-2020
Diplomata in pianoforte principale e Laureata in Musicologia, parla correttamente Inglese, Francese e Tedesco. E’ un’artista molto versatile ed apprezzata anche per il suo vasto repertorio. Gabriella si dedica infatti con continuità al repertorio barocco, senza però tralasciare l’opera contemporanea e ottocentesca. E’ vincitrice del premio F. Abbiati 2018 con la produzione contemporanea MedeaMaterial realizzatasi al Teatro Comunale di Bologna sotto la direzione di Marco Angius. Nell’arco della sua attività artistica ha avuto il privilegio di collaborare con grandi direttori quali: Jeffrey Tate, Angelo Campori, Gianluigi Gelmetti, Niksa Bareza,Stefan Anton Reck, Gabriele Ferro, Adam Fischer, Claudio Scimone, Wl a d imi r Yurovsky, Isaac Karabtchevsky, Franz Welser-Möst, Klaus Weise, Michel Plasson, Hubert Soudant, Leopold Hager, Francois Auguin, Theodor Guschlbauer, Evelino Pidò, Stefano Ranzani, Alessandro De Marchi, Diego Fasolis, Soustrot, Lü Ja, e con registi di chiara fama: Roberto Abbado, Roberto Andò, Giorgio Barberio Corsetti, Ugo Gregoretti, Denis Krief, Jonathan Miller, Enrico Puggelli, Giorgio Pressburger, Maurizio Scaparro, Deda Cristina Colonna. Gabriella debutta nel ruolo di Gilda in Rigoletto, cui seguono Un Ballo in Maschera (Oscar) al Teatro Regio di Parma, Maria di Rohan (Maria) al Teatro La Fenice di Venezia, Il Signor Bruschino (Sofia) di Rossini al Teatro Verdi di Firenze sotto la direzione di G. Gelmetti, Il Ratto dal Serraglio e Zauberflöte all’Opernhaus di Zurigo, Le Nozze di Figaro (Susanna), Don Pasquale (Norina) e Die Entführung aus dem Serail al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Bellini di Catania l’opera Medea (Glauce), sotto la direzione di E. Pidò e Werther (Sophie), diretta da Stefano Ranzani. Ancora Così fan tutte (Despina), Freischütz (Ännchen) e Huit Scénes de Faust al Teatro Teatro la Fenice di Venezia, sotto la direzione di Sir Jeffrey Tate. Al Teatro dell’Opera di Roma è stata interprete sia in concerti sinfonici, opere contemporanee che nel Jongleur de Notre Dame di J. Massenet diretto da G. Gelmetti. E’ ancora Oscar in Un Ballo in Maschera al Teatro Donizetti di Bergamo sotto la direzione di Stefano Romani. Nel 2019 è stata ospite del Teatro Verdi di Trieste interpretando il ruolo di Bastiana in Bastiano e Bastiana di W.A. Mozart. Gabriella vanta collaborazioni di prestigio con L’Academia Bizantina di Ottavio Dantone ne l’Olimpiade di G.B. Pergolesi al Festival Pergolesi- Spontini di Jesi. Con Diego Fasolis interpreta il ruolo di Maddalena nell’Oratorio sacro La Passione di Gesù Cristo in occasione del Concerto di Pasqua del Teatro Carlo Felice di Genova di G. Paisiello Con l’Academia Montis Regalis di Alessandro De Marchi ha interpretato il ruolo di Euridice e Prologo in Orfeo di C. Monteverdi ed ha effettuato numerosi concerti e un lungo tour in Canada. Con il gruppo l’Astrée è più volte ospite al Palazzo del Quirinale nella Cappella Paolina eseguendo concerti in diretta RAI Radio 3. Numerose le sue collaborazioni con Claudio Scimone e i suoi Solisti Veneti, con Carlo Ipata e gli Auser Musici. All’Opernhaus di Zurigo è ospite numerose volte nel ruolo di Carolina ne Il Matrimonio Segreto con la regia di Jonathan Miller e la direzione di Adam Fischer. Con Enrico Onofri partecipa ai festeggiamenti per la riapertura della Reggia di Venaria Reale a Torino con il Magnificat di A. Vivaldi. Con Stefano Montanari interpreta invece il ruolo di protagonista nell’Opera La Cecchina di N. Piccinni al Teatro Donizetti di Bergamo. E’ stat più volte apprezzata interprete del ruolo di Rosina ne Il Barbiere di Siviglia di G. Paisiello al Teatro Verdi di Trieste, al Teatro Verdi di Sassari e al Teatro Chiabrera di Savona Frequenti sono le sue incursioni in ambito contemporaneo e di avanguardia musicale. Recenti ed importanti sono i suoi debutti al Teatro Comunale di Bologna, nell’Ottobre 2017, nell’opera di Pascal Dusapin MedeaMaterial, sotto la direzione di Marco Angius. L’opera nel 2018 vince il Premio Abbiati della critica, come novità per l’Italia. Al Teatro Massimo di Palermo dell’opera Interpreta il ruolo di Strega e Fata in The Whitches of Venice di Philip Glass con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e la direzione di Francesco Lanzillotta. E’ stata inoltre Das Junge Mädchen in Moses und Aaron di A. Schönberg e la Vièrge in Jeanne d’Arc au Bûcher di A. Honegger al Teatro Massimo di Palermo con la regia di R. Abbado. Ha eseguito prime assolute di opere liriche di grandi compositori sia italiani che stranieri, tra i quali Marco Betta (Sette Storie per Lasciare il Mondo, con la regia di Roberto Andò), M. Nyman (Shakespeare’s Songs), Sergio Rendine (Un Segreto di Importanza) al Teatro Marrucino di Chieti, Giorgio Battistelli, con la sua Prova D’Orchestra al Teatro dell’Opera di Roma, etc. Nell’ambito della stagione del Teatro la Fenice a Venezia ha eseguito di Igor Stravinskij Threni: id est Lamentationes jeremiae Prophetae , diretta da W. Yurovsky. Molto intensa anche la sua attività in ambito concertistico, soprattutto nel repertorio di Musica Sacra che predilige particolarmente.
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