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Paolo Gasparin
CONTATTI
INDIRIZZO: via Garibaldi 30
CAP: 35018
CITTA': San Martino di Lupari
PROVINCIA: PD
PAESE: Italia
E-MAIL:
paologasparin@gmail.com
SKYPE: paulgaspard
|
categorie: Compositori
|
Biografia
ultimo aggiornamento: 20-02-2014
Dopo la maturità classica e gli studi di pianoforte, condotti privatamente sotto la guida di Ida Longhino Viola e Gianluca Viola, studia composizione presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto con i maestri Gabriele Manca, Nicola Straffelini, Mario Pagotto.
Presso lo stesso Conservatorio consegue altresì il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro sotto la guida del maestro Anìbal Enrique Cetrangolo. Il suo percorso formativo
include gli studi di filosofia presso l’Università di Venezia segnati da figure quali Emanuele Severino e Umberto Galimberti e conclusisi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida dello stesso Galimberti con una tesi dal titolo La musica come sacrificio originario.
La sua produzione musicale si è orientata dapprima al vasto e variegato ambito della pop music e dell’elettronica puntando sull’esplorazione delle estetiche affermatesi sotto l’influenza delle nuove tecnologie e dei mezzi di comunicazione di massa. È accreditato come produttore/autore in varie produzioni discografiche pubblicate e distribuite da etichette quali Sony BMG, Do It Yourself, Jaywork.
A partire dalla composizione di Tzélem (2007) – opera con testo ebraico per coro misto e ottetto di saxofoni commissionatagli dal maestro Gianmartino Durighello - si è accostato ad un linguaggio neomodale: sia nell’ambito sacro, al quale appartengono appunto Tzelém o Mishteh Hammélek, brano ancora in ebraico sul salmo 44; sia nell’ambito cameristico con opere come ContrAppunti (2010), che gli è valsa la premiazione da parte del Rotary International.
Nel 2009 è stato uno dei compositori scelti dal Conservatorio di Castelfranco Veneto per la composizione dell’opera musicale futurista L’incendiario elettrico, realizzata sotto la direzione artistica di Filippo Faes, nell’ambito della quale ha scritto il brano Futuristic Dance per quartetto di saxofoni.
L’uso combinato della tecnologia e delle tecniche di composizione tradizionali caratterizza il radiodramma Nevina e Fiordaprile (2010), ispirato all’omonima fiaba di Guido Gozzano e premiato nell’edizione 2010 del Premio Nazionale delle Arti organizzato dal MIUR, con lusinghieri apprezzamenti espressi da parte del Azio Corghi, presidente di giuria.
L’opera, alla cui incisione hanno collaborato allievi dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, è stata inserita nel programma del Festival Mondi Sonori di Trento ed eseguita, fra l’altro, nel Sabato Cameristico del Conservatorio di Vicenza e nel Teatro Accademico di Castelfranco Veneto nell’ambito della rassegna Note d’autunno.
Nel 2013 la sua Messa in onore di S. Pio X risulta vincitrice di menzione nell’ambito del Concorso di Composizione per la Liturgia organizzato dall’Ufficio Liturgico Diocesano di Treviso con il patrocino dell’Ufficio Liturgico e l’Associazione Nazionale Santa Cecilia nell’ambito degli eventi del Centenario della morte di S. Pio X. Nello stesso anno è stato presente nel cartellone della stagione musicale del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto con l’opera In aenigmate per violoncello e pianoforte eseguita da Damiano Scarpa ed Irene Veneziano.
All’attività compositiva affianca l’impegno come direttore della schola cantorum di Riese Pio X (TV). Insegna presso istituti musicali privati.
Dal 2004 affianca all’attività artistica l’impegno in attività politiche e gestionali nell’ambito del sistema nazionale dell’alta formazione musicale. Questo lo ha portato ad essere eletto nel 2006 presso il Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM), organismo tecnico di consultazione del Ministero dell’Università e della Ricerca, dove è stato consigliere fino al 2013. All’interno del Conservatorio di Castelfranco Veneto, è stato consigliere accademico e ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di consigliere di amministrazione. È fondatore e Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Consulte degli Studenti degli ISSM, primo organismo nazionale di rappresentanza degli studenti dei Conservatori di Musica, che è stato recentemente istituzionalizzato da decreto ministeriale. In virtù dei suoi incarichi istituzionali ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali ed internazionali – alcuni dei quali da lui stesso organizzati - a trasmissioni televisive e radiofoniche di emittenti locali e nazionali. Ha fatto inoltre parte di importanti commissioni tecniche presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; è stato audito più volte presso il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati e l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario.
Fonte diretta
Presso lo stesso Conservatorio consegue altresì il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro sotto la guida del maestro Anìbal Enrique Cetrangolo. Il suo percorso formativo
include gli studi di filosofia presso l’Università di Venezia segnati da figure quali Emanuele Severino e Umberto Galimberti e conclusisi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida dello stesso Galimberti con una tesi dal titolo La musica come sacrificio originario.
La sua produzione musicale si è orientata dapprima al vasto e variegato ambito della pop music e dell’elettronica puntando sull’esplorazione delle estetiche affermatesi sotto l’influenza delle nuove tecnologie e dei mezzi di comunicazione di massa. È accreditato come produttore/autore in varie produzioni discografiche pubblicate e distribuite da etichette quali Sony BMG, Do It Yourself, Jaywork.
A partire dalla composizione di Tzélem (2007) – opera con testo ebraico per coro misto e ottetto di saxofoni commissionatagli dal maestro Gianmartino Durighello - si è accostato ad un linguaggio neomodale: sia nell’ambito sacro, al quale appartengono appunto Tzelém o Mishteh Hammélek, brano ancora in ebraico sul salmo 44; sia nell’ambito cameristico con opere come ContrAppunti (2010), che gli è valsa la premiazione da parte del Rotary International.
Nel 2009 è stato uno dei compositori scelti dal Conservatorio di Castelfranco Veneto per la composizione dell’opera musicale futurista L’incendiario elettrico, realizzata sotto la direzione artistica di Filippo Faes, nell’ambito della quale ha scritto il brano Futuristic Dance per quartetto di saxofoni.
L’uso combinato della tecnologia e delle tecniche di composizione tradizionali caratterizza il radiodramma Nevina e Fiordaprile (2010), ispirato all’omonima fiaba di Guido Gozzano e premiato nell’edizione 2010 del Premio Nazionale delle Arti organizzato dal MIUR, con lusinghieri apprezzamenti espressi da parte del Azio Corghi, presidente di giuria.
L’opera, alla cui incisione hanno collaborato allievi dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, è stata inserita nel programma del Festival Mondi Sonori di Trento ed eseguita, fra l’altro, nel Sabato Cameristico del Conservatorio di Vicenza e nel Teatro Accademico di Castelfranco Veneto nell’ambito della rassegna Note d’autunno.
Nel 2013 la sua Messa in onore di S. Pio X risulta vincitrice di menzione nell’ambito del Concorso di Composizione per la Liturgia organizzato dall’Ufficio Liturgico Diocesano di Treviso con il patrocino dell’Ufficio Liturgico e l’Associazione Nazionale Santa Cecilia nell’ambito degli eventi del Centenario della morte di S. Pio X. Nello stesso anno è stato presente nel cartellone della stagione musicale del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto con l’opera In aenigmate per violoncello e pianoforte eseguita da Damiano Scarpa ed Irene Veneziano.
All’attività compositiva affianca l’impegno come direttore della schola cantorum di Riese Pio X (TV). Insegna presso istituti musicali privati.
Dal 2004 affianca all’attività artistica l’impegno in attività politiche e gestionali nell’ambito del sistema nazionale dell’alta formazione musicale. Questo lo ha portato ad essere eletto nel 2006 presso il Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM), organismo tecnico di consultazione del Ministero dell’Università e della Ricerca, dove è stato consigliere fino al 2013. All’interno del Conservatorio di Castelfranco Veneto, è stato consigliere accademico e ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di consigliere di amministrazione. È fondatore e Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Consulte degli Studenti degli ISSM, primo organismo nazionale di rappresentanza degli studenti dei Conservatori di Musica, che è stato recentemente istituzionalizzato da decreto ministeriale. In virtù dei suoi incarichi istituzionali ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali ed internazionali – alcuni dei quali da lui stesso organizzati - a trasmissioni televisive e radiofoniche di emittenti locali e nazionali. Ha fatto inoltre parte di importanti commissioni tecniche presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; è stato audito più volte presso il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati e l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario.
Fonte diretta