Lelio Giannetto

Biografia

ultimo aggiornamento: 16-06-2020

In qualità di musicista, contrabbassista, compositore, performer è attivo fin dal 1987 in Italia e all’estero anche in diversi paesi europei (Francia, Spagna, Olanda, Germania, Svizzera, Estonia) ed extra-europei (Canada, Mexico) insieme a Gianni Gebbia, Claudio Lo Cascio, Zephir ensemble, Francesco La Licata, Giovanni Damiani, Orchestra Jazz Siciliana, Carlo Actis Dato, Jim Dvorak, Marcello Magliocchi, i registi Salvo Cuccia, Claudio Collovà, Massimo Verdastro e molti altri, sviluppando una grande sensibilità verso i percorsi di confine tra diversi contesti e linguaggi della musica: dal jazz alla tradizione orale, dalla musica classica alla musica antica, dalla contemporanea all’improvvisazione radicale, collaborando con alcuni fra i maggiori musicisti di rilievo internazionale, da Barre Phillips e Joelle Leandre a Ernst Reijseger, da Fred Frith a Michel Doneda, Jean-Marc Montera, Hélène Breschand, Thomas Lehn, Hans Koch, ed altri. Oltre ad esibirsi in solo con il suo recital Il contrabbasso parlante, suona regolarmente con il gruppo Onda mediterranea, con il piccolo ensemble di Curva minore insieme al violinista Alessandro Librio ed Eva Geraci e con la Sicilian Improvisers Orchestra. Dal 2014 fa parte dell’ensemble Bassmasse formato da cinquanta contrabbassi sotto la guida di Sebastian Gramss con cui ha svolto diverse tournée in Europa e in Mexico Di recente ha collaborato con Silke Eberhard, Frank Gratkowski, John Tilbury, Gunter baby Sommer, Alexander Frangenheim, Chistopher Dell, Mark Dresser e con le coreografe Alessandra Fazzino, Sabrina Vicari, Emilia Guarino; i pittori Toni Costagliola, Igor Scalisi Palminteri, Guido Baragli, Linda Sofia Randazzo; i registi Salvo Cuccia, Henning Brockhaus; gli attori Nello Mascia, Pamela Villoresi, Rosario Palazzlo. Dal 1997 è fondatore e direttore artistico di Curva minore, associazione per la divulgazione e produzione delle musiche innovative e della ricerca, organizzando incessantemente festival e rassegne di rilievo internazionale, rivolta alla divulgazione delle pratiche innovative del fare musica e alla confluenza e al dialogo con i più diversi linguaggi. Dal 2003 cura programmi di musica contemporanea presso la Fondazione Teatro Massimo di Palermo (Festival Nuove Tracce), il Goethe-Institut Palermo, il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Dal punto di vista didattico-pedagogico dedica particolare attenzione ai giovani musicisti nel tentativo di porgere spazi di creatività e di apertura alle diverse sensibilità artistiche e culturali. Ha svolto programmi didattici sulla divulgazione dei nuovi linguaggi della musica presso molte istituzioni scolastiche, universitarie e conservatori di musica in Italia e all’estero. Dal 2004 sviluppa progetti e organizza importanti attività scientifica legata al tema del paesaggio sonoro.