Massimo Di Gesu

1970
categorie: Compositori
Biografia
ultimo aggiornamento: 07-07-2014
La sua formazione accademica beneficia della guida di vari maestri di scuola bettinelliana e culmina con il diploma di composizione conseguito al Conservatorio di Milano (1995), dove ha già ottenuto il diploma di pianoforte (1992) dopo gli studi con Jole Mantegazza e Anita Porrini (allieva di Cortot e Benedetti Michelangeli). Oltre al perfezionamento pianistico con Valerio Premuroso, successive tappe dei suoi studi si svolgono all’Accademia Petrassi (Fondazione Toscanini), alla University of Central England -Birmingham-, ed alla Leeds University.
Nella sua attività compositiva lo sguardo verso le avanguardie viene filtrato dall'esigenza di una sintassi di matrice espressionista la cui organicità sia sinonimo di percepibile/condivisibile necessità di qualsiasi elemento generante la dinamica di simboli del gesto musicale.
In occasione del bicentenario verdiano, il Quartetto d'archi della Scala gli commissiona Verdigo, che inaugura al Teatro alla Scala nel Maggio 2013.
Nel luglio 2014, al Teatro La Fenice è l'Ex Novo Ensemble a dare la prima di Luci d'estate, una commissione dello stesso Teatro veneziano.
Oltre a quello con il Quartetto d'archi della Scala (che ha interpretato suoi lavori anche per Serate Musicali di Milano, Festival di Rovereto e altri enti), fra i suoi sodalizi artistici più duraturi è da rilevare quello con il pianista Peter Bradley-Fulgoni, che ha suonato suoi brani in sedi quali St.Martin in the Fields (Londra), Salle Cortot (Parigi), Museo Skrjabin (Mosca), Richter Memorial Apartment (Mosca), e li ha incisi nei CD PianOLYPHONY e PianOLYPTYCHS per l'etichetta Foxglove Audio. Altri suoi collaboratori e ispiratori sono artisti quali Wiener Virtuosen [solisti dei Wiener Philharmoniker], Ensemble Strumentale Scaligero [solisti della Filarmonica della Scala], Maurizio Simeoli, Duo Andrea Favalessa – Maria Semeraro (Società Filarmonica di Trento), Duo Barbara Costa - Inessa Filistovich (Amici del Loggione della Scala), Mariangela Vacatello (Carnegie Hall - New York), Maurizio Zanini (Festival Mozart di Rovereto), Trio Dansi (Università Bocconi, Radio3RAI), Arcturus Trio (Leeds Art Gallery), Raffaele Bertolini (IIC di Londra, Teatro Dal Verme - Milano), Miloslav Ištvan Quartet (Forfest - Kromeriz), Quartetto AFEA (Università Statale di Milano), I Virtuosi Italiani (Newbury Spring Festival), Andrea Corazziari (Auditorium di Milano).
Scrivono di lui:
La musica di Di Gesu rappresenta una boccata d’aria fresca nello stagnante panorama musicale odierno - Peter Bradley-Fulgoni (da The mystery of modern dissonance pubblicato su arq volume 16 N° 2 - 2012; Cambridge University Press);
Da molto tempo conosco e stimo il M° Massimo Di Gesu, che considero musicista di ottimo livello e persona di grande impegno culturale - Bruno Bettinelli
[Di Gesu] impone a se stesso i più alti paradigmi di disciplina. Conoscenza, capacità ed intuito gli permettono di congegnare composizioni che possono essere anche molto intricate, e tuttavia sempre efficaci oltre che nitide all'ascolto. Particolarmente notevole è il suo senso armonico nel contesto di un idioma autenticamente contemporaneo. - Professor Peter Johnson (musicologo, Head of Research alla Birmingham City University - UK).
Dalla recensione di Quirino Principe alla prima scaligera di Verdigo (Sole 24 Ore, 2/6/2013): [Di Gesu] è compositore produttivo in una cifra stilistica di affinata riflessione culturale, attento ai simboli nascosti nel suono e nella sintassi musicale. [...] Il pubblico, anche quello più giovane e meno abituato all'ascolto di musica forte (che in questo caso, nello scontro di colpi di scena emotivi, è fortissima), è stato colpito da questo lavoro anch'esso giovane, nei vari significati della parola. Noi siamo stati affascinati soprattutto dal movimento centrale, che senza dubbio (tale è la métis dell'artista) si proponeva proprio questo obiettivo.
Autore di varie pubblicazioni a carattere musicologico, a latere dell’appassionato impegno didattico coltiva un fervido interesse per la poesia e il disegno (vedansi le illustrazioni a Geometria di un diletto pubblicato da edition db, e il contributo grafico ai citati CD di Peter Bradley-Fulgoni [Foxglove Audio]).

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