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Angelo Bellisario
[biografia] [discografia]
CONTATTI
INDIRIZZO: via Ardigò 4
CAP: 20052
CITTA': Monza
PROVINCIA: MI
PAESE: Italia
CELLULARE: +39 347 3421350
TELEFONO E FAX: +39 039 383970
E-MAIL:
belambert@libero.it
|
Ispica, 1932
categorie: Compositori
|
[biografia] [discografia]
Biografia
ultimo aggiornamento: 10-10-2013
Nato in una famiglia di musicisti, ha compiuto gli studi musicali al
Conservatorio di Losanna con H. Haug) e al conservatorio G. Verdi di
Milano con A. Maggioni, abbandonando così gli studi di giurisprudenza.
Successivamente ha frequentato il corso di Paleografia Musicale dell’
Università di Pavia e vari corsi di aggiornamento.
Ha insegnato Composizione al Conservatorio Statale di Rovigo, di cui è stato anche direttore (1978-80); nel 1980 lascia la direzione e, come ordinario di Composizione (corsi superiori), viene trasferito al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha insegnato fino al 31 Ott. 1998.
Tra le varie iniziative dell’attività didattica spiccano: la pubblicazione del volume Pratica di analisi musicale (Rugginenti 1981) da sempre adottato in quasi tutti i Conservatori d’Italia; la pubblicazione di 26 puntate su La composizione musicale – Appunti sull’arte del comporre secondo lo stile tradizionale: questi appunti sono stati pubblicati da alcune riviste musicali, tra cui Musica e Scuola, diffusissima nei Conservatori e nelle varie Scuole di Musica.
Nel campo della creazione, ha al suo attivo circa 300 composizioni (cameristiche,sinfoniche, liriche, delle quali 55 sono edite da Ariston, Berben, Bmg Ariola, Carisch, City Record, Curci, Edi-Pan, Maurer (Bruxelles), Pizzicato, Rugginenti, Sonzogno, Zanibon. Ha composto musica da camera, sinfonica e lirica e molte sue composizioni sono state eseguite in concerti pubblici, mentre parecchie sono state trasmesse dalla RAI.
Ha curato la revisione, ricostruzione, trascrizione, armonizzazione e orchestrazione di brani d’ogni genere ed epoca, sia vocali che strumentali.
Dal 1983 al 2011 è stato Direttore Artistico de La Rotonda di S. Biagio, dove ha invitato i maggiori concertisti italiani, qualcuno dei quali è stato trasmesso sulla terza rete della RAI; direttore Artistico per 10 anni del Concorso Pianistico Nazionale C. Czerny di Torre Pellice (TO), con presenze importanti in Giuria: C. F. Semini, G. Lanni, A. Mandelli. Nella primavera 1990 ha inventato, organizzato e diretto artisticamente Classico di sera, dieci trasmissioni televisive di un’ora ciascuno con ritmo settimanale, nelle quali giovani strumentisti, cori, ensembles vari eseguivano concerti classici, per la rete televisiva Antenna 3, di Legnano.
Ha tenuto gratuitamente molte lezioni-concerto in scuole d’ogni ordine e grado; l’ultimo ciclo per il 100.mo anniversario della morte di G. Verdi.
Dirige il Gruppo Strumentale Città di Monza fondato nel 1973, un complesso di musicisti professionisti molto duttile, che esprime diversi organici a seconda del programma da eseguire; nato come orchestra d’archi, esso ha adeguato l’organico strumentale formato da professionisti, per l’esecuzione dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Mozart.
al 1984 al 2010 ha scritto sul settimanale locale Il cittadino, per circa 20 anni ha collaborato con il Tribunale di Milano come CTU (Consulente Tecnico d’ Ufficio).
L’attività discografica comprende circa quaranta titoli di composizioni. Nel 1994 è stato nominato Accademico Ordinario dell’Accademia Angelica Costantiniana di Lettere Arti e Scienze. Nel giugno 2006 ha ricevuto dal Comune di Monza la benemerenza per la Cultura, il 'Giovannino d’oro'. Nell’ottobre 2007 è stato nominato Socio Onorario dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti.
Una sua biografia e l’analisi della sua estetica sono contenute nel volume n. 19 della collana Il cammeo blu Linguaggi della Musica Contemporanea – 2 – a cura di Renzo Cresti. Il suo nome appare nei seguenti volumi: Itaco – Compositori Italiani 1985-1987 (CIDIM 1990), Autoanalisi dei Compositori Italiani Contemporanei (Flavio Pagano Editore 1992), Nuova Storia Della Musica in Il Grande Vetro (Pisa 1992), Civilta’ Musicali – La Musica nella storia, nella cultura e nelle immagini (Gdb Edizioni 1994), La Nuovissima Enciclopedia Italiana Dei Compositori (Flavio Pagano Editore 2000).
Bellisario ha arricchito il repertorio concertistico rendendo omaggio a Giuseppe Verdi, orchestrandone il Quartetto in mi minore (Curci); a Franz Schubert, di cui ha orchestrato la Sonata D 821 per arpeggione e pianoforte, facendone così un Concerto per violoncello e orchestra (Pizzicato edizioni) in una versione che lascia intatta la parte solistica, così come Schubert l’ha concepita; a Dimitri Shostakovich, trascrtivendo la Sonata in re min. per violoncello e pianoforte op. 40, realizzando un vero e proprio Concerto per violoncello e orchestra e conservando intatta la parte solistica;a Schumann, Handel e parecchi altri compositori della Scuola Napoletana del ‘700, di cui ha elaborato alcune composizioni.
Fonte diretta
Ha insegnato Composizione al Conservatorio Statale di Rovigo, di cui è stato anche direttore (1978-80); nel 1980 lascia la direzione e, come ordinario di Composizione (corsi superiori), viene trasferito al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove ha insegnato fino al 31 Ott. 1998.
Tra le varie iniziative dell’attività didattica spiccano: la pubblicazione del volume Pratica di analisi musicale (Rugginenti 1981) da sempre adottato in quasi tutti i Conservatori d’Italia; la pubblicazione di 26 puntate su La composizione musicale – Appunti sull’arte del comporre secondo lo stile tradizionale: questi appunti sono stati pubblicati da alcune riviste musicali, tra cui Musica e Scuola, diffusissima nei Conservatori e nelle varie Scuole di Musica.
Nel campo della creazione, ha al suo attivo circa 300 composizioni (cameristiche,sinfoniche, liriche, delle quali 55 sono edite da Ariston, Berben, Bmg Ariola, Carisch, City Record, Curci, Edi-Pan, Maurer (Bruxelles), Pizzicato, Rugginenti, Sonzogno, Zanibon. Ha composto musica da camera, sinfonica e lirica e molte sue composizioni sono state eseguite in concerti pubblici, mentre parecchie sono state trasmesse dalla RAI.
Ha curato la revisione, ricostruzione, trascrizione, armonizzazione e orchestrazione di brani d’ogni genere ed epoca, sia vocali che strumentali.
Dal 1983 al 2011 è stato Direttore Artistico de La Rotonda di S. Biagio, dove ha invitato i maggiori concertisti italiani, qualcuno dei quali è stato trasmesso sulla terza rete della RAI; direttore Artistico per 10 anni del Concorso Pianistico Nazionale C. Czerny di Torre Pellice (TO), con presenze importanti in Giuria: C. F. Semini, G. Lanni, A. Mandelli. Nella primavera 1990 ha inventato, organizzato e diretto artisticamente Classico di sera, dieci trasmissioni televisive di un’ora ciascuno con ritmo settimanale, nelle quali giovani strumentisti, cori, ensembles vari eseguivano concerti classici, per la rete televisiva Antenna 3, di Legnano.
Ha tenuto gratuitamente molte lezioni-concerto in scuole d’ogni ordine e grado; l’ultimo ciclo per il 100.mo anniversario della morte di G. Verdi.
Dirige il Gruppo Strumentale Città di Monza fondato nel 1973, un complesso di musicisti professionisti molto duttile, che esprime diversi organici a seconda del programma da eseguire; nato come orchestra d’archi, esso ha adeguato l’organico strumentale formato da professionisti, per l’esecuzione dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Mozart.
al 1984 al 2010 ha scritto sul settimanale locale Il cittadino, per circa 20 anni ha collaborato con il Tribunale di Milano come CTU (Consulente Tecnico d’ Ufficio).
L’attività discografica comprende circa quaranta titoli di composizioni. Nel 1994 è stato nominato Accademico Ordinario dell’Accademia Angelica Costantiniana di Lettere Arti e Scienze. Nel giugno 2006 ha ricevuto dal Comune di Monza la benemerenza per la Cultura, il 'Giovannino d’oro'. Nell’ottobre 2007 è stato nominato Socio Onorario dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti.
Una sua biografia e l’analisi della sua estetica sono contenute nel volume n. 19 della collana Il cammeo blu Linguaggi della Musica Contemporanea – 2 – a cura di Renzo Cresti. Il suo nome appare nei seguenti volumi: Itaco – Compositori Italiani 1985-1987 (CIDIM 1990), Autoanalisi dei Compositori Italiani Contemporanei (Flavio Pagano Editore 1992), Nuova Storia Della Musica in Il Grande Vetro (Pisa 1992), Civilta’ Musicali – La Musica nella storia, nella cultura e nelle immagini (Gdb Edizioni 1994), La Nuovissima Enciclopedia Italiana Dei Compositori (Flavio Pagano Editore 2000).
Bellisario ha arricchito il repertorio concertistico rendendo omaggio a Giuseppe Verdi, orchestrandone il Quartetto in mi minore (Curci); a Franz Schubert, di cui ha orchestrato la Sonata D 821 per arpeggione e pianoforte, facendone così un Concerto per violoncello e orchestra (Pizzicato edizioni) in una versione che lascia intatta la parte solistica, così come Schubert l’ha concepita; a Dimitri Shostakovich, trascrtivendo la Sonata in re min. per violoncello e pianoforte op. 40, realizzando un vero e proprio Concerto per violoncello e orchestra e conservando intatta la parte solistica;a Schumann, Handel e parecchi altri compositori della Scuola Napoletana del ‘700, di cui ha elaborato alcune composizioni.
Fonte diretta
[biografia] [discografia]
Discografia
Carlo Levi Minzi
CD Rugginenti Editore, Milano, Milano, 1993 Numero di catalogo discografico RUS 555013.2 |