Emanuele Arciuli

CONTATTI
INDIRIZZO: via Bitritto 131
CAP: 70124
CITTA': BARI
PROVINCIA: BA
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 080 5537888, +39 080 5061418
CELLULARE: +39 328 8865670
categorie: Pianoforte
Biografia
ultimo aggiornamento: 29-07-2019
Emanuele Arciuli suona regolarmente per alcune fra le maggiori istituzioni musicali. In Italia, ad esempio, collabora con orchestre come la OSN della Rai, il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, il Teatro Petruzzelli di Bari e l’Orchestra Verdi di Milano; suona in recital al Teatro alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, per l’Arena di Verona, gli Amici della Musica di Firenze, l’Unione Musicale di Torino, la IUC di Roma etc. È stato invitato da festival come “A.Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo”, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Settembre Musica di Torino, Ravenna, Ravello, RedCats di Los Angeles, Miami Piano Festival etc. Il suo impegno nella musica contemporanea lo porta ad esibirsi regolarmente nelle maggiori rassegne (Milano Musica, Biennale di Venezia, Nuova Consonanza di Roma etc.). Tra le orchestra con cui ha suonato in ambito internazionale, ricordiamo Rotterdam Philharmonic, Brussel Philharmonic, Residentie Orkest Den Haag al Concertgebouw di Amsterdam, RTSI di Lugano, Tonkünstler di Vienna (al Musikverein, per Wien Modern), Filarmonica di San Pietroburgo, Saint Paul Chamber Orchestra, Indianapolis Symphony Orchestra e molte altre. Fra i direttori con cui collabora citiamo Roberto Abbado, Andrei Boreyko, Petr Altrichter, Yoel Levi, Brad Lubman, Wayne Marshall, James MacMillan, Kazushi Ono, Zoltan Pesko, Emilio Pomarico, Stefan Reck, Jonathan Stockhammer, Arturo Tamayo, Mario Venzago. Attivo anche in ambito cameristico, collabora regolarmente con Massimo Quarta, Sonia Bergamasco, Andrea Rebaudengo. Accanto al repertorio più tradizionale, che continua a frequentare con assiduità, Emanuele suona moltissima musica del nostro tempo. Ha eseguito in prima assoluta oltre quindici nuovi concerti per pianoforte e orchestra, molti dei quali scritti per lui. Più di cinquanta, infine, le pagine pianistiche composte per lui da autori come George Crumb, Milton Babbitt, Frederic Rzewski, Michael Nyman, Michael Daugherty, William Bolcom, John Harbison, Aaron Jay Kernis per citarne solo alcuni. Il progetto ‘round Midnight, eseguito fra l’altro al Miller Theater di New York, e commissionato da CCM di Cincinnati, ha ottenuto una attenzione vastissima a livello internazionale. Il suo interesse per la musica americana si è concretizzato in un libro, Musica per pianoforte negli Stati Uniti (Edt) e in numerose lezioni, sia radiofoniche – per Rai Radio3, che televisive – per Sky Classica. Profondamente coinvolto nella cultura degli indiani d’America, infine, ha avviato da anni una serie di collaborazioni con tutti i maggiori compositori nativi che hanno scritto per lui pagine pianistiche e un concerto per pianoforte e orchestra (Louis W. Ballard e Brent Michael Davids, Indiana Concerto, eseguito a Indianapolis nel 2008). Recentissima testimonianza di questa passione, che si estende all’arte visiva, è il libro Per i sentieri dell’arte nativa americana, pubblicato da Caratteri Mobili. Nel 2011 gli è stato conferito il premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati” come miglior solista dell’anno. Tra gli altri riconoscimenti, una nomination per i Grammy Award per il cd dedicato a George Crumb. Tiene un blog sul Giornale della Musica on line; incide per Stradivarius, Chandos, Vai, Innova Records, Bridge. Docente di pianoforte al Conservatorio “Piccinni” di Bari, tiene regolarmente workshop per numerose università degli Stati Uniti, dove si reca dal 1998 ed ha tenuto oltre quaranta tournée.
Per gentile concessione dell’interprete: dal suo sito
Discografia

CD
Compositore: Filippo Del Corno,
Intrpreti: Dimitri Ashkenazy, Emanuele Arciuli, Fondazione I Pomeriggi Musicali, Carlo Boccadoro
Da Vinci Publishing, 2023
EAN 0746160916323
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Descrizione:
Filippo Del Corno è un compositore milanese le cui opere sono state inserite nella programmazione di stagioni come il Festival di Lucerna, il South Bank Centre, il Teatro alla Scala, la Biennale di Venezia e l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, eseguite da artisti come Luciano Berio, James MacMIllan, Dimitri Ashkenazy e altri e registrate per Deutsche Grammophon, BMG Ricordi, EMI Classics ecc. Le opere registrate in q... continua a leggere






Bibliografia

Il pianoforte di Leonard Bernstein
a cura di Emanuele Arciuli

ISBN 9788846752161
Collana: Parlando di musica, emozioni, didattica (4), ETS Edizioni, Pisa 2018

pp. 132, € 11,05

Descrizione:
Leonard Bernstein è stato uno dei massimi direttori d’orchestra del Novecento. Il suo talento, la sua prodigiosa comunicativa e la vastità dei suoi interessi hanno pochi confronti. Bernstein è stato anche un grande compositore e – al di là del successo planetario di West Side Story – il suo catalogo è ricco di pagine di grande complessità. Ma ci sono altri aspetti della sua personalità senza i quali non po... continua a leggere
La Bellezza della nuova Musica
di Emanuele Arciuli

ISBN 9788822016058, Edizioni Dedalo

pp. 80

Descrizione:
Nell’idea comune, la “classica” è la musica del passato, ma le cose non stanno così, e anzi la quantità di compositori classici attivi oggi è superiore rispetto a ogni epoca passata. Si scrive musica in ogni parte del globo e mai la scena musicale è stata così ricca e interessante: una musica “nuova” anche rispetto alle espressioni delle avanguardie del secolo scorso, che non sono riuscite nel difficile co... continua a leggere
Viaggio in America. Musica Coast to Coast
prefazione di Joseph Horowitz
a cura di Emanuele Arciuli

ISBN 9788863953756
Collana: Correnti, Edizioni Curci srl, MILANO 2022

€ 17,00

Descrizione:
«Che ne pensi del rock cambogiano?»  La domanda suona bizzarra, perché il rock cambogiano non è un vero e proprio argomento di conversazione – un po’ come la musica colta americana, verrebbe da pensare. In questo libro si scopre invece quante sorprese riservino in merito gli Stati Uniti, a volerli esplorare meglio: compositori dissacranti, interpreti estrosi, personaggi, sonorità e atmosfere impregnati di ... continua a leggere




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