Gian Paolo Ferrari

CONTATTI
INDIRIZZO: via L. Spallanzani 19
CAP: 41012
CITTA': CARPI
PROVINCIA: MO
PAESE: Italia
Carpi, 1955
categorie: Musicologi, critici, giornalisti / Organo
Biografia
ultimo aggiornamento: 19-01-2021
Ha studiato pianoforte prima a Carpi sotto la guida di Erio Silvestri, poi con Rinaldo Rossi del Conservatorio di Verona. Dopo il diploma di pianoforte conseguito a pieni voti nel 1973 a Verona, si è dedicato allo studio dell’organo, della composizione e del clavicembalo sotto la guida rispettivamente di Renzo Buja, di Antonio Zanon e di Sergio Vartolo. A Verona ha conseguito nel 1977 il diploma di organo e composizione organistica con il massimo dei voti e la lode. In seguito si è laureato in lettere all’Università di Bologna con il massimo dei voti e la lode, presentando una tesi sull’organista e madrigalista modenese cinquecentesco Sperindio Bertoldi. Come organista, ha tenuto concerti soprattutto in Italia, sia su strumenti moderni sia su organi antichi. Nel 1981 ha effettuato una registrazione per Radio Colonia con l’organo della chiesa di San Bernardino da Siena a Carpi (Ottavio Tortona, 1670). Nel 1984 ha suonato gli organi della basilica di San Petronio a Bologna (Lorenzo da Prato, 1475, e Baldassarre Malamini, 1596), eseguendo anche alcuni brani a due organi con Liuwe Tamminga. Si è esibito talora come clavicembalista; nel 1993 ha tenuto un concerto con la spinetta pentagonale cinquecentesca conservata al Museo civico di storia ed arte medievale e moderna di Modena. Più volte, in occasione del restauro di organi antichi, ha collaborato con gli organari restauratori come consulente per la ricerca dell’originario temperamento degli strumenti. Nel 2003, a conclusione del restauro dell’organo della chiesa di San Nicolò a Carpi (Luigi Butturini-Sona, 1852), ha tenuto il concerto inaugurale, dalla cui registrazione è nato un compact disc pubblicato a cura del Comune di Carpi. Dal 1995 ha il titolo di maestro di cappella e organista della Cattedrale di Carpi (organo Cipri-Sona, 1540-1812). Come studioso, Gian Paolo Ferrari si è occupato principalmente di problemi di filologia musicale e critica testuale, e di prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca. Ha pubblicato saggi e articoli sulla rivista “Mantova musica” (poi denominata “Musicaaa!”), sull’Annuario del Conservatorio di Ferrara e sulla rivista “L’Organo”. In particolare, sulla rivista di Luigi Ferdinando Tagliavini ha pubblicato i saggi: “La Toccata per l’organo col contrabasso overo pedale di Frescobaldi. Appunti di critica testuale” (anno XXV, 1987-1988), e “La Toccata di Ercole Pasquini nel Libro di fra Gioseffo da Ravenna. Testo critico e commento” (anno XXXIV, 2001). Di carattere divulgativo un articolo sull’interpretazione di alcuni brani organistici frescobaldiani, pubblicato nel 1994-95 su “Mantova musica” / “Musicaaa!”, e poi riproposto in uno dei “Quaderni di Musicaaa!”. Sull’Annuario del Conservatorio di Ferrara ha pubblicato i saggi: “Su alcune arie a voce sola di Girolamo Frescobaldi. Osservazioni e appunti di prassi esecutiva” (1995-96), e “Sul significato simbolico degl’intervalli di quinta e d’ottava in Johann Sebastian Bach” (1998-99 e 1999-2000). Per quanto riguarda l’attività didattica, Gian Paolo Ferrari ha prestato servizio dal 1979 al 2019 presso il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, come docente di Teoria e solfeggio e, per alcuni anni, di Armonia complementare. Presso il Conservatorio di Ferrara, nel 2001, ha tenuto un corso sulle accordature storiche degli strumenti a tastiera. In séguito ha tenuto corsi di trascrizione dalle antiche intavolature per strumenti a tastiera. Nei trienni accademici è stato docente di Teoria della musica e di Semiografia della musica antica.


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