Francesco Bossaglia

CONTATTI
categorie: Direttori d'orchestra
Biografia
ultimo aggiornamento: 01-02-2018
Nato a Sassuolo nel 1980, Francesco Bossaglia si diploma in corno, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Stefano Giorgini, presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Orazio Vecchi” di Modena. Si perfeziona presso la Roosevelt University di Chicago, dove tra il 2002 ed il 2006, completa il Bachelor of Music, studiando con Dale Clevenger. Grazie a Daniel Barenboim ha la possibilità di seguire le prove della Chicago Symphony Orchestra, avvicinandosi così alla direzione d’orchestra. Al ritorno dagli Stati Uniti si iscrive al corso di direzione del repertorio contemporaneo tenuto dal Maestro Giorgio Bernasconi presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Dal 2010 é direttore assistente dell’Ensemble 900 del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Si perfeziona nella direzione d’orchestra in numerosi corsi, particolarmente importanti quelli con Peter Eötvös, l’Ensemble Modern, Zsolt Nagy, Deyan Pavlov, e John Pryce-Jones. Nell’Agosto 2014 é stato selezionato per prendere parte alla prima edizione della Gstaad Conducting Academy, dove ha avuto la possibilità di studiare sotto la guida di Leonid Grin, Neeme Järvi e Gennady Rozhdestvensky. Ha diretto il Tiroler Ensemble fur Neue Musik, il Windkraft Ensemble, l’International Ensemble Modern Academie, l’Icarus Ensemble, l’Orchestra Verdi di Milano, l’orchestra Toscanini, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio della Svizzera Italiana, registrando per la Radio Svizzera e per la SWR, prendendo parte a numerosi festival, tra cui Klangspuren in Austria e Transart in Italia, dirigendo diverse prime esecuzioni (Giacomo Manzoni, Isabel Mundry, Carlo Ciceri, Genoel Ruhele, Stas Omelchenko, Silvia Colasanti, Luigi Abbate), lavorando assieme a compositori quali Salvatore Sciarrino, Harrison Birtwistle, Helmut Lachenmann, György Kurtag, Dieter Ammann, Rudolf Kelterborn, Bettina Skrzypczak, Aaron Cassidy, Massimiliano Viel, Riccardo Nova, Dimitri Kourliandski, Johannes Schöllhorn. . Di particolare interesse è la direzione musicale di progetti cross-media: dal più classico teatro musicale da camera (Histoire du Soldat con il Clown Dimitri e la sua troupe), all’opera (Elegy for Young Lovers di Henze, The Rape of Lucretia di Britten, Satyricon di Bruno Maderna), a spettacoli multimediali con video, musica strumentale ed elettronica, danza (der Gelbe Klang di Wassily Kandinsky, A-ronne di Berio, Glossolalie 61 di Schnebel), fino alla riscoperta del repertorio radiodrammatico (Il mio cuore è nel sud di Patroni-Griffi/Maderna, Il Testimone indesiderato di Brusa/Negri, Parole e Musica e Cascando di Samuel Beckett), una miniera di opere di altissimo interesse musicale e drammaturgico, purtroppo oggi virtualmente perdute. Di recente ha diretto, presso l’auditorium della Radio Svizzera a Lugano, un progetto su musiche di Romitelli, Grisey e Schöllhorn coinvolgendo più di settanta coristi bambini e cinquanta giovani musicisti. Ha lavorato come direttore assistente presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano ed il Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Nella stagione 2014/15 ha debuttato con la Sinfonieorchester Basel, l’Orchestra Sinfonica Siciliana ed a Roma con il progetto ‘900 Live; ha fatto anche ritorno all’Orchestra Verdi per alcuni progetti sinfonici tra cui una prima assoluta di Luigi Abbate per coro ed orchestra e la quarta sinfonia di Mahler, nella versione di Klaus Simon. É stato inoltre selezionato per una masterclass con Christopher Seaman e la Tonhalle Orchester di Zurigo, a Maggio 2015. Nel Giugno 2016 ha lavorato come direttore musicale per la cerimonia di apertura del tunnel ferroviario del Gottardo in uno spettacolo con più di 150 artisti sul palco, trasmesso in mondovisione. Dal 2007 è il cornista di Spira mirabilis, un collettivo di musicisti autogestito, del quale ha contribuito alla fondazione, e con il quale si esibisce in tutta Europa. I vari interessi musicali gli permettono di avere un approccio approfondito non solo nell’ambito della musica moderna e contemporanea ma anche nel repertorio sinfonico ed operistico da Haydn in poi, fino ad arrivare al Jazz d’avanguardia ed alla musica elettronica.


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