Mario Strinati

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Ravenna, 1998
categorie: Chitarra / Violoncello
Biografia
ultimo aggiornamento: 22-11-2023
Nato a Ravenna nel 1998, ha iniziato il proprio percorso di studi all’età di dieci anni all’istituto musicale Italo Caimmi di Cesenatico, per poi frequentare il Liceo Musicale e Coreutico di Forlì, dove ha studiato oltre alla chitarra anche il violoncello con Sebastiano Severi, e dove nel 2017 si è diplomato con il massimo dei voti e lode. In questo periodo la sua formazione da chitarrista viene seguita da Michelangelo Severi tramite lezioni private. Ha poi proseguito gli studi al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, dove si è iscritto al triennio di chitarra con Giorgio Albiani e contemporaneamente al triennio di violoncello con Vincenzo Taroni, diplomandosi a ottobre 2020 in Chitarra e a febbraio 2022 in Violoncello, e ottenendo in entrambi i casi il massimo dei voti e lode. Attualmente frequenta il Master of Performance in Chitarra al Conservatorio della Svizzera Italiana, nella classe di Lorenzo Micheli. Durante gli studi ha frequentato numerose masterclass con musicisti di fama internazionale quali: Massimo Lonardi, Zoran Dukic, David Russell, Rovshan Mamedkuliev, Omar Cyrulnik, Carlo Domeniconi, Enrico Dindo, Luigi Piovano, Alfredo Persichilli, Lorenzo Micheli. Nel 2017 ha vinto la borsa di studio DIMA-DAMus, che gli ha consentito di studiare presso la Universidad Nacional de las Artes di Buenos Aires. Nel 2018 è risultato vincitore della borsa di studio Rotary come uno dei migliori studenti del Conservatorio Maderna. Negli ultimi anni si è dedicato principalmente alla musica da camera in particolare con il Duo StriAgo, ricevendo diversi riconoscimenti come: il terzo premio al Ligita International Competition in Liechtenstein, il terzo premio al prestigioso Guitar Foundation of America (ensemble category) a New York, il primo premio assoluto al Concorso Esperia di Como e il primo premio assoluto al Festival Internazionale dell'Adriatico di Pescara. A marzo 2023 ha suonato come solista Electric Counterpoint di Steve Reich, condividendo il palco con l'Orchestra della Svizzera Italiana per il progetto Be Connected. A dicembre 2022 ha suonato con il FontanaMIX Ensemble di Bologna per il progetto discografico Contemporary Songs-Versi a Mare, con Cristina Zavalloni. Il lavoro in duo lo ha portato a esibirsi in diversi contesti come il palco del Teatro Alighieri di Ravenna, su iniziativa di Cristina Mazzavillani-Muti e Ravenna festival, il Teatro Comunale di Bologna, e per la Fondazione Lucio Dalla, presso la storica casa del Maestro. Come violoncellista ha partecipato a diverse produzioni con l'Orchestra Maderna di Forlì per il festival ForlìMusica, con la direzione artistica di Danilo Rossi, il festival La Milanesiana, organizzato da Elisabetta Sgarbi, e per la prima esecuzione mondiale di Janus di Fabio Vacchi all'Auditorium Seraphicum di Roma. Negli ultimi anni ha anche collaborato come musicista in produzioni teatrali con Velia Mantegazza, Compagnia Vladimiro Strinati e Accademia Perduta, per la quale nel 2020 e 2021 ha composto le musiche di due spettacoli di teatro-ragazzi: "Zuppa di Sasso" e "Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone" di Danilo Conti e Antonella Piroli.

É stato selezionato dall’Accademia Chigiana per prendere parte al progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo, iniziativa istituita in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica.

Suona un violoncello Alessandra Pedota (2021 Cremona).

Fonte diretta


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