Andrea Damiano Cotti

Biografia

ultimo aggiornamento: 25-03-2013

Comincia a studiare pianoforte all’età di quattro anni sotto la guida dell’insegnante Maria Rezzo, prosegue quindi gli studi con Marco Cordiano e con Barbara Allineri, fino all’età di sedici anni, quando viene ammesso come studente di Composizione al Conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida di G. Elos e di Rita Peiretti, che lo segue nella preparazione pianistica. Parallelamente agli studi rigorosi di musica classica si interessa anche al jazz e, nell’estate 2003, si iscrive come allievo al corso tenuto dalla Berklee school di Boston nell’ambito di Umbria Jazz, dove studia improvvisazione con Russ Hoffman e Rick Peckam. Nel 2004 è allievo di Stefano Demicheli nella classe di clavicembalo e basso continuo del corso organizzato ad Urbino dalla Fondazione italiana per la musica antica. Dal 2005 ha studiato pianoforte, lettura della partitura ed elementi di direzione con il Maestro Guido M. Guida, al pianoforte ha inoltre affiancato nel 2007 lo studio dell’organo sotto la guida del M° Fausto Caporali. Nel 2008 si è diplomato in Musica corale e direzione di coro con Paolo Tonini Bossi e Dario Tabbia. Nell’ottobre del 2012 si è diplomato in composizione con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Giuseppe Elos.
Attualmente è iscritto all’ultimo anno del corso di laurea in Letterature comparate dell’Università degli studi di Torino dove, nella volontà di esplorare l’ambito musicale in ogni sua declinazione, attende di laurearsi nel luglio dell’anno corrente con una tesi di musicologia incentrata sulla figura di Max Reger.
Ha seguito corsi e seminari di didattica musicale con Enrico Strobino, Kurt Suttner e ha approfondito elementi di canto e di vocalità con Philip Peterson; attualmente esercita con regolarità l’attività d’insegnamento, tenendo corsi di pianoforte, armonia complementare e musica d’assieme presso istituzioni private, come la scuola Musiqueros di Andezeno e la scuola Mozart di Torino.
Coniugando le proprie competenze di carattere letterario ed umanistico con quelle più strettamente musicali, Andrea Damiano Cotti ha tenuto diversi incontri nei licei piemontesi in veste di relatore, aventi come oggetto l’indagine del rapporto tra la musica ed il testo nel madrigale italiano rinascimentale e nel lied romantico tedesco. Inoltre ha introdotto dal punto di vista storico-critico diversi incontri della stagione concertistica di Chieri.
Oltre all’attività didattica è impegnato in più ambiti del panorama musicale: come esecutore si presenta sia come pianista solista sia come membro di diverse formazioni cameristiche dove, alternandosi al cembalo e al pianoforte, affronta un vasto repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, di recente ha fondato inoltre il Goldfinger Duo assieme al clarinettista Leonardo Enrici Baion e ha collaborato in qualità di cembalista con l’ Accademia dei Solinghi e il Tafelmusik Ensamble.
Esercita il ruolo di direttore sia in ambito vocale, grazie alla collaborazione con la corale civica Musicainsiemedi Chieri, con la quale ha avviato una feconda e positiva collaborazione e di cui attualmente è il direttore stabile, sia in ambito strumentale: dall’anno scorso è infatti direttore artistico dell’orchestra giovanile Orchestr’abile che conta una trentina di elementi e si misura con un repertorio variegato che accosta ai capisaldi della letteratura orchestrale musiche più vicine al coinvolgimento didattico del pubblico e dei membri stessi dell’orchestra.
In qualità di compositore Andrea Damiano Cotti è attivo sia come arrangiatore, stimolato dalla continua richiesta di esperienze che coniughino la didattica con la musica d’arte.(recente è l’arrangiamento dell’intera Suite dello Schiaccianoci per piccola orchestra), sia come compositore di musiche d’uso (pubblicitarie o colonne sonore, come nel caso della stesura delle musiche per Il dormiente Enrico Schenardi 2007) sia come artista indipendente, ruolo in cui ha già archiviato una decina di numeri d’opera in un catalogo musicale in continua espansione. (Syn-thesis per clarinetto solo, Et l’obscuritè per quartetto d’archi e soprano, 2008, Madrigale per due violini e soprano, Blackbird-Lieder per Baritono e grande orchestra, Sonata dialettica per chitarra e violino, Quattro studi sulle ombre per pianoforte solo).
Nel marzo del 2013, presentando una propria composizione per coro misto a cappella sul testo dell’Ave Maria, ha vinto il primo premio assoluto nel prestigioso concorso internazionale Papa Benedetto XVI.

Fonte diretta

Opere catalogate in BDCI: 1

Ave Maria (2013)

coro misto

Durata: 7' 30''