Domenica 2 novembre, sempre alle ore 15: "Amor & Psycho". L'autrice racconta come sia facile scambiare per amore ciò che spesso non lo è. Lo fa attraverso le vite di ognuno di noi in cui un bisogno o una carenza ci possono indurre a fraintendere, a credere di poter trasformare chiunque in qualcuno da amare. Lo fa attraverso il mito, la storia, la cronaca nera. E qui c'è un riferimento al caso di Marco Vannini con una citazione letteraria di grande intensità. Un viaggio emozionante, con sottofondo musicale, in storie che sembravano semplici e che sono diventate troppo complicate, storie in cui la dolce Psiche del mito ha finito per diventare sinonimo di una patologia. Con Maria Pia Tanturli, Marco Tè e la voce vibrante di Alessandro Camilli. - Il 9 novembre, ore 17, sarà la volta di "Adolesco". L'autrice, attraverso episodi della sua vita, racconta come sia difficile crescere ma soprattutto come sia impossibile arrivare al termine di questo processo destinato a non perfezionarsi mai. Momenti divertenti e leggeri, accompagnati dalla musica, si alternano ad altri più seri, anche drammatici. La narrazione si offre come spunto di riflessione e di condivisione con il pubblico in uno spazio temporale nostalgico e intimo. Con l’autrice, Alessandro Ranazzi. La parte musicale è affidata ad Antonella Ottaviani e Luca Bianchi. - "Paralipomeni di una guerra tutta mia", è previsto, invece, per il 13 dicembre, di sabato, stessa ora. L'autrice parla con la storica dell'arte Antonella Avagnano e le chiede di cercare immagini della storia dell'arte in grado di spiegare ciò che lei pensa della guerra, come essa nasca. Ne scaturisce un discorso sui comportamenti umani, anche quelli che ci sembrano più banali, che vengono qui analizzati nel dettaglio e dimostrati con il supporto delle immagini. I momenti più alti sono accompagnati dalla musica in un mix ricchissimo e potente, profondissimo con un linguaggio che rimane sempre chiaro e alla portata di tutti. Il finale, dopo un quadro apocalittico dell'umanità, è rassicurante e pieno di speranza. Canta Alessandro Camilli. Il 29 novembre, alle ore 17, i poeti di “Scripta manent et volant” presenteranno “E brilla la cometa sui versi dei poeti”. Paola Di Gianmatteo, Daniela Antonucci, Paolo Sabatino, Bruno Fabbri, Claudio Caldarelli leggeranno poesie e racconti di Natale da Manzoni a Alda Merini, da Ungaretti a Quasimodo, senza tralasciare i contemporanei. Il Museo AmenCutti, una notevole opera di arte contemporanea, è dunque pronto per vivere una nuova epoca. Nato tre anni fa dall’estro di Alessandro Consiglio che vi ha utilizzato tutti gli oggetti collezionati da quando era un bambino per dare vita a quel Natale da lui reclamato sempre come assente, quest’anno inaugura una nuova visione dello spazio. Pur mantenendo la sua dimensione di sogno, il museo oltre ad essersi arricchito di cinque nuove sale, ha acquistato una nuova consapevolezza e questa si estrinseca tutta nel percorso con la sua dimensione introspettiva e onirica. Per comprenderla non basta la seppur più minuziosa descrizione. Ci vuole la visita. Museo AmenCutti Via Venti Settembre, 2/6, Ponzano Romano Info@museoamencutti.it Ufficiostampa@museoamencutti.it Istagram.com/amencutti zarlet@hotmail.it |