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La giuria – che ha assegnato il primo premio al compositore cinese Daniel Cui e il secondo al greco Evripides Bekos – era composta da Tan Dun (Presidente), David Bruce, Michalis Economou, Christos Hatzis, Christos Samaras e John Psathas. Il comitato aveva ricevuto oltre 90 opere da autori provenienti da tutto il mondo. Francesco Darmanin ha commentato così il riconoscimento: «Salonicco e la sua orchestra hanno lasciato un segno profondo nella mia memoria: sono profondamente grato alla giuria e all'orchestra che ha magistralmente trasformato la mia partitura in suono, regalando un'esecuzione eccellente, ricca di colori, energia, luce. Komorebi è un termine giapponese che indica la luce che filtra tra le foglie degli alberi. La mia musica intende interpretare le affascinanti metamorfosi della luce attraverso le diverse fasi del giorno: l'orchestra, nei suoi colori e atmosfere, ci accompagna in un percorso di scoperta dai primi istanti dell'alba – “l’ora in cui meno si è sicuri dell’esistenza del mondo” (Italo Calvino) - fino alle calde ore del pomeriggio con la sua luce accecante». Il brano Komorebi, insieme alle altre composizioni finaliste, potrà essere riascoltato sul canale YouTube ufficiale della competizione: https://www.mitropouloscompetition.gr/ Il risultato di Salonicco si aggiunge ai successi ottenuti in questi anni da Darmanin, tra cui le vittorie nei concorsi internazionali “2 Agosto” di Bologna, “V. Mendelssohn” di Ascoli Piceno, “Cammini di Francesco” di Sansepolcro e “Dante700”- Concorso Internazionale di Composizione Sinfonica di Prato. Edizioni Curci in collaborazione con CIDIM, nella collana Stilnovo dedicata alle nuove musiche, ha già pubblicato altre opere del compositore, tra cui In alto mar per dritto segno (vincitore del Concorso “Dante700” per orchestra); The First Winter Rain, concerto per clarinetto e orchestra d’archi (la cui prima esecuzione ha visto come solista Fabrizio Meloni, Primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala, dedicatario del brano); e Foglie di narciso per piccola orchestra. Informazioni: https://www.musicandbooks.edizionicurci.it/persone/francesco-darmanin/ L’importante risultato ottenuto al Concorso Mitropoulos conferma la crescente attenzione per la musica di Darmanin, caratterizzata da una forte attenzione alla dimensione timbrica e alla resa acustica, qualità che riflettono la sua formazione strumentale come clarinettista. Il suo linguaggio, aperto alle diverse tendenze della musica contemporanea, fonde il gusto per la sperimentazione con una profonda sensibilità per la comunicazione espressiva. La collana Stilnovo è pubblicata da Edizioni Curci in collaborazione con CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica. Si tratta di una collana editoriale dedicata alla musica contemporanea, aperta ad accogliere la varietà dei linguaggi stilistici del ventunesimo secolo, e vi figurano brani di: Fabio Massimo Capogrosso, Cosimo Carovani, Gianluca Cascioli, Delilah Gutman, Salvatore Passantino, Orazio Sciortino e Michal Ziolkowski. Informazioni: https://www.musicandbooks.edizionicurci.it/ec_collana/stilnovo-collana-di-musiche-del-21-secolo/ Francesco Darmanin (1995) si diploma in clarinetto con lode e menzione d’onore al Conservatorio “Cherubini” di Firenze, perfezionandosi poi con Fabrizio Meloni all’Accademia del Teatro alla Scala, in composizione con Francesco Antonioni e in direzione d’orchestra con Alessandro Cadario. Già membro dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, è Primo clarinetto dell’Orchestra da Camera Fiorentina e clarinettista dell’Ensemble degli Intrigati diretto da Andrea Molino. Come compositore è vincitore di concorsi internazionali quali “2 Agosto”, Mendelssohn Competition, Festival Cammini di Francesco e “Dante700”. Le sue opere sono state eseguite in festival e stagioni in Italia e all’estero, tra cui Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Trame Sonore, Ascoli Piceno Festival, Staunton Music Festival (USA), Sylt Chamber Festival (DE) e Kuhmo Chamber Festival (FI). Attivo nella musica contemporanea, è membro dell’Ensemble degli Intrigati e collabora con compositori e direttori come Detlev Glanert, Marco Angius, Carlo Boccadoro e Andrea Molino. Come clarinettista ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali e ha suonato con orchestre quali ORT, Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, Camerata Strumentale di Prato, Lutosławski Chamber Orchestra (come solista) e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, sotto la direzione di Lorenzo Viotti, Donato Renzetti, Daniele Rustioni, Speranza Scappucci, Roberto Abbado e altri. |