Mercoledì 12 novembre 2025, ore 20.00 -
l’equilibrio e la tensione espressiva del dialogo tra pianoforte, violino e violoncello si realizzano grazie a tre musicisti di grande esperienza e intensa attività concertistica quali il direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole Alexander Lonquich, il violinista Florian Donderer e la violoncellista Tanja Tetzlaff.
Il programma riunisce composizioni nelle quali scorrono la vena popolare gitana, ungherese e slava, tra i più fecondi spunti alla creatività della musica europea.
In apertura il Trio n. 39 in sol maggiore Hob.XV:25 “Zigeunertrio”, il più celebre tra i trii di Haydn, che si conclude con il caratteristico Rondo all’Ongarese; si prosegue con il Trio n. 2 in do maggiore op. 87 di Brahms, il cui secondo movimento sviluppa attraverso cinque splendide variazioni un motivo che reca gli stilemi della musica popolare magiara.
Con il Trio n. 4 in mi minore op. 90 “Dumky” B.166 Dvořák coglie il sapore del folklore boemo e modula la sua intenzione poetica in una variabilità di stati d’animo corrispondenti alle narrazioni di ciascuna dumka (parola che potremmo tradurre come pensiero, riflessione ma indica anche un canto elegiaco, o una ballata).
Per molti anni spalla della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Florian Donderer ne ha determinato l’attitudine all’esecuzione senza direttore. Primo violino del Signum Quartet, spazia tra attività cameristica al fianco di celebri colleghi come Paavo Järvi, Viktoria Mullova ed Elisabeth Leonskaja e ruoli di solista/direttore presso importanti orchestre.
Tanja Tetzlaff, solista al fianco di prestigiosi direttori, è fondatrice del Tetzlaff Quartett e si esibisce in tutto il mondo con Christian Tetzlaff, Elisabeth Kufferath e Hanna Weinmeister, in un repertorio che spazia da Bach al XXI secolo.
Mercoledì 12 novembre 2025, ore 20.00
Villa Demidoff, Vaglia (FI)
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