Martedì 09 settembre 2025, ore 18.00 -
I canterini di Firenze. Quando la poesia era anche
musica, a cura di Luca Degl’Innocenti. Perché mai, se un poeta del
Rinascimento dice «leggi quel che scrivo», crediamo che faccia sul
serio, ma se dice «ascolta quel che canto» pensiamo a una figura
retorica? Forse perché nel Quattro e Cinquecento la circolazione scritta
della poesia era normale e quella orale invece no? O forse perché
sembra così a noi oggi, che in effetti i testi di allora li leggiamo
soltanto ma non li ascoltiamo più? Cantare «al suon di questa cetra» non
era solo una finzione retorica, ma era un modo reale di fare poesia.
Degl’Innocenti farà riscoprire la letteratura, la cultura e la civiltà
del Rinascimento tenendo conto del semplice fatto che molti poeti, tanto
gli Altissimi quanto i Machiavelli, cantavano davvero i loro versi
(anche all’improvviso), e suonavano davvero le loro cetre.
Martedì 09 settembre 2025, ore 18.00
Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24, Firenze
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