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 Programma: Concerto per bambini delle scuole elementari dai 7 ai 12 anni Biografia: 
		
“... Qualità del suono, impeccabile insieme e impegno a rendere 
intelligibile il dialogo tra gli strumenti...” (Gaetano Santangelo, 
Amadeus) Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica 
di Fiesole, grazie all'impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è 
oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della
 sua generazione: Paolo Viola dice del quartetto che è formato da 
“musicisti che hanno raggiunto un magnifico suono e un amalgama 
esemplare, e che sono entrati a pieno titolo nel gotha dei più 
importanti Quartetti italiani”. Dopo il diploma a Fiesole, il Quartetto 
Indaco segue corsi di specializzazione con esponenti dei maggiori 
quartetti del nostro tempo (tra gli altri, Hatto Beyerle e Günter 
Pichler del leggendario Quartetto Alban Berg e Rainer Schmidt del 
Quartetto Hagen) consegue il Master in Musica da Camera nel 2017 presso 
la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille 
(Quartetto Kuss), e si perfeziona anche in seno alla prestigiosa 
Accademia Chigiana con la quale collabora facendo concerto sia in Italia
 che all’estero. Il quartetto è vincitore dell’Osaka International 
Chamber Music Competition 2023 (MK Award e String Quartet Biennale 
Award). Nella sua carriera riceve anche il premio Scotese nel 2017, il 
“Börsen Club Hannover” e dopo essersi aggiudicato il premio speciale 
“Jeunesses Musicales” al Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”
 2014, è stato tra i finalisti del medesimo Concorso nel 2017 e si è 
aggiudicato diversi premi e borse di studio internazionali, tra cui la 
Golden Medal, Manhattan Concert Artist’s Award e il Digital Album Award 
alla 6th Manhattan International Music Competition nel 2022. 
Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria 
comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni 
dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno 
stupefacente spettacolo di fuochi d'artificio, così brillante che i muri
 della sala a stento lo contenevano”. Ensemble “compatto, pieno di 
smalto e di esuberanza”, l’Indaco mette in risalto le proprie qualità 
artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con 
una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. 
Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori
 italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali. 
Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia - tra 
gli altri, I Concerti del Quirinale a Roma, Società del Quartetto di 
Milano, Amici della Musica di Reggio Emilia, Festival “Paesaggi Musicali
 Toscani”, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, Nuova Consonanza, 
Società del Quartetto di Bergamo e di Milano Società dei concerti di 
Vicenza e di Milano Amur, Festival Stradivari, Unione Musicale di Torino
 - il Quartetto
BIO INDACO ITA (2023).pdf
si esibisce regolarmente anche in Germania -Heidelberger Frühlings, 
Podium Festival, Goslar Musik Wochen- Svizzera Francia, Irlanda, Kuwait,
 Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Il quartetto ha 
condiviso il palcoscenico con solisti e cameristi di fama 
internazionale, tra cui Enrico Bronzi, Avi Avital, Julian Bliss, 
Franziska Pietsch, Josu de Solaun, Bruno Canino, Uri Caine, Massimo 
Mercelli, Claudia Barainsky. Il quartetto è dedicatario di molteplici 
lavori di compositori come Giovanni Sollima, Federico Maria Sardelli, 
Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito
 il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra
 d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica. Inoltre, ha 
registrato per Brillant Classics l’integrale dei quartetti del 
compositore pavese Giovanni Albini e con Ema Vinci S.r.l. con la 
vittoria del bando SIAE “per chi crea” 2019 il quartetto “Canti dopo 
l’Apocalisse” di Andrea Portera. Nel 2020 esce il primo Album, 
pubblicato con Ema Vinci dedicato alla musica del nord intitolato 
“Northern Lights” con lavori di Grieg, Sallinen, Rachmaninov e Cosimo 
Carovani con un lavoro dedicato al quartetto. Sempre molto attento alla 
veicolazione della musica contemporanea è stato quartetto in residence 
presso il festival HighScore di Pavia dal 2013 al 2019 e nel 2021 ha 
promosso il progetto editoriale e discografico “Dante21” in 
collaborazione con la casa Editrice Contemporanea “Sconfinarte” di 
Milano, che vede coinvolti 34 compositori italiani viventi per i canti 
dell’Inferno dantesco, Nel 2022 oltre al disco “Miniature” sempre 
pubblicato per le edizioni Sconfinarte, esce un concept album, che 
prende il nome di Avalon -songs from a lost world- (cinque stelle su 
Tgmusic.com), composto da arrangiamenti dello stesso quartetto di musica
 medioevale, rinascimentale, del folklore europeo e di brani composti ad
 hoc. Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del 
Quartetto” e dallo stesso anno è quartetto in residence dell’orchestra 
Milano Classica e del Festival Paesaggi Musicali Toscani. 
		
	
			 Giovedì 17 ottobre 2024, dalle ore 13.00		 
	
			
			Mineyama lementary school, Kyōtango - Giappone		  |