A distanza di 30 anni dal crollo del muro di Berlino, La Voce e il Tempo, il festival Le Strade del Suono e Teatro Necessario, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Goethe-Institut Genua, commemorano quell'importante momento storico con un concerto intenso, in grado di scavare nel fondo di quella sofferenza. Il muro di Berlino è stato infatti anche il simbolo tragico di un secolo che ha anteposto le ideologie all'umana solidarietà, le appartenenze specifiche a un senso di comunione universale. In occasione dei concerti, che si terranno presso la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale e il Teatro dell'Arca del Carcere di Marassi, Eutopia Ensemble e il Coro dei Giovani Cantori dell'Accademia Vocale di Genova, diretti da Roberta Paraninfo, eseguiranno opere di compositori che del ‘900 hanno sofferto la violenza ideologica: da Mendelssohn, autore romantico che subì una violenza "postuma" venendo eliminato dalla vita musicale del Terzo Reich in quanto ebreo, a Kurt Weill, simbolo di quella Berlino aperta e vitale che dopo l’avvento del nazismo negli anni '30 dovette lasciare, e Alfred Schnittke, obbligato dall'Unione Sovietica a non abbandonare il paese e le cui musiche furono più volte messe al bando dal Sindacato dei Musicisti. Nel programma saranno proposte anche due prime assolute di giovani ma già affermati compositori del nostro tempo: Anno Schreier, autore di diverse opere liriche rappresentate in tutta Europa, e Aleksey Kurbatov, fra i maggiori compositori russi della sua generazione. A queste nuove voci è stato chiesto di ragionare musicalmente sul tema del "muro", della separazione, in quanto anche loro, seppur figli di un mondo più globalizzato, vivono il nostro presente storico, dove i muri ancora dividono, classificano e marginalizzano porzioni di umanità. Sarà presente ai concerti il compositore Anno Schreier.
Venerdì 08 novembre 2019, ore 20.30
Palazzo Ducale, Sala del Munizioniere, Genova |