Due giornate dense di eventi nella Villa Giulia, lo splendido edificio rinascimentale edificato da Giulio III, il papa a cui il Palestrina dedicò la "Missa Ecce sacerdos magnus” e che oggi è il Museo più rappresentativo del mondo etrusco: accoglie non solo alcune delle più importanti creazioni di questa civiltà ma anche prodotti greci di altissimo livello, confluiti in un’area che fu tra l’VIII e il V secolo a.C. uno straordinario punto d’incontro di genti diverse. La vocazione archeologico-contemporanea-interdisciplinare di Musicaimmagine e dell’Ensemble Seicentonovecento, dal pluridecennale dialogo con l’Institutum Romanum Finlandiae e la Villa Lante al Gianicolo, si incontra oggi con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Un invito rivolto agli studiosi, agli artisti e al pubblico a "navigare nel tempo", a ricercare quella conoscenza poetica sintesi tra filosofia della natura e sapere scientifico, ricordando, nel 250° anniversario della morte, Johann Joachim Winckelmann (1717-1768). Grande studioso della cultura classica, erudito raffinato e innovativo, archeologo, teorico e padre della disciplina della storia dell’arte, la sua filosofia continua a ispirare in tutti i campi della ricerca e della cultura, compresa quella musicale e musicologica.
Giovedì 19 luglio 2018, ore 18.00
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Roma, via di Villa Giulia 9, Roma |