Un percorso di suggestioni e risonanze nella musica e nelle poesie di Giacinto Scelsi con la partecipazione di Filippo Bettini, Fausto Razzi , Jacqueline Risset e Nicola Sani nell'ambito del VII Mediterranea Festival Intercontinentale della Letteratura e delle Arti organizzato in collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi .
La serata è tutta dedicata alle poesie del compositore, che saranno lette da Jacqueline Risset in lingua originale e da Filippo Bettini, che da anni va approntando la traduzione in italiano. La musica di Scelsi farà da cornice alle sue poesie, tratte dalle alcune delle sue raccolte più importanti: Le poids net (1949), L’archipel nocturne (1954), La conscience aiguë (1962), Cercles (1986).
Emblematiche in tal senso le opere musicali proposte in questa serata: Quattro pezzi (ciascuno su una nota sola) per orchestra (III movimento), opera-manifesto del 1959; In nomine lucis per organo, dedicato “alla memoria di Franco Evangelisti”, del 1974; Elohim per 10 archi amplificati, opera postuma (un brano inedito, registrato nel 1998); Quattro illustrazioni sulle metamorfosi di Vishnu per pianoforte (II movimento), del 1953.

Poeta e compositore fra i più interessanti nel panorama culturale internazionale, Giacinto Scelsi ha attraversato quasi per intero il XX secolo. Cosmopolita, riflessivo, sperimentatore, Scelsi ha partecipato alle temperie culturali del proprio tempo, cogliendone inquietudini e prospettive.
Fortemente influenzato dal pensiero orientale, ha utilizzato tecniche compositive tradizionali, suscitando ed esplorando problematiche oggi molto attuali: la centralità del suono, lo spiritualismo, le nuove tecniche di produzione sonora, il superamento della scrittura musicale tradizionale.
Giacinto Scelsi scriveva le proprie opere poetiche in francese, e in Francia è pubblicato e conosciuto.